La Giunta regionale ha approvato un piano triennale per l’eradicazione del cinghiale che prevede maggiori possibilità di intervenire con abbattimenti e catture da realizzare in tutto il territorio regionale, compresa la parte inclusa in parchi e aree protette. Mentre nelle aree esterne ai parchi la cattura, il prelievo e l’abbattimento potrà avvenire anche ad opera di proprietari o conduttori dei fondi, purché muniti di licenza per l’esercizio venatorio e di idonea assicurazione, nelle aree protette il controllo della specie potrà avvenire da parte, oltre che dei dipendenti dell’Ente Parco e dei Servizi di Vigilanza provinciale, anche da parte di operatori, muniti di licenza per l’esercizio dell’attività venatoria, espressamente formati ed autorizzati. Gli agricoltori, previo effettivo riscontro di danni nel proprio fondo, possono dotarsi dei chiusini per la cattura degli animali. Il Commissario del Parco dei Colli Euganei ha recepito le nuove disposizioni regionali, per cui sarà possibile attuarle anche all’interno di tale territorio.