L’attuale scenario epidemiologico di bassa incidenza e ripresa degli spostamenti e delle attività ludico-ricreative, con un conseguente aumento dei contatti sociali, necessita di un attento monitoraggio epidemiologico. A tale aspetto si aggiunge anche la preoccupazione circa l’insorgenza e la diffusione di nuove varianti VOC (Variant Of Concern).
Valutata la situazione epidemiologica, anche in accordo con gli ultimi aggiornamenti delle organizzazioni internazionali, si ritiene che sia estremamente importante attenersi al rispetto delle prescrizioni previsto per i rientri dall’estero, ognuno per il proprio ambito di competenza. Nello specifico al momento si segnala una particolare attenzione per la Tunisia.
In particolare si ricorda che per moltissimi paesi, in particolare extra-UE, è previsto il rispetto della quarantena al rientro oltre che l’effettuazione di test per SARS-CoV-2, al fine di prevenire il contagio. Un ruolo importante per favorire il rispetto di tali indicazioni può essere svolto dagli operatori dei servizi rivolti ai minori e dai datori di lavoro impedendo l’accesso per i soggetti di rientro dall’estero per la quale è prevista la quarantena. Le prescrizioni previste per i diversi paesi sono consultabili sul sito del Ministero www.salute.gov.it alla sezione ‘COVID-19 – Viaggiatori’.