Stefano Zanette e Giangiacomo Bonaldi sono stati riconfermati, insieme a tutti i membri del Comitato di Presidenza, alla guida del Consorzio di Tutela Prosecco DOC. “Una squadra che già in questi anni ha avviato un importante lavoro, condiviso con la Regione del Veneto, sul fronte della sostenibilità ambientale ed economica, di un prodotto, il Prosecco, che è insieme storia, identità e cultura del nostro territorio.” Ha commentato l’assessore all’Agricoltura Federico Caner.

Governo dell’offerta, piani di miglioramento della qualità, certificazione di Denominazione sostenibile, sono le tre parole d’ordine del nuovo programma illustrato da Zanette, il cui obiettivo ha spiegato è “sviluppare valori e volumi sostenibili al territorio per dare durabilità alla nostra Denominazione” ma anche “informazione e formazione rivolte alla filiera e al mondo della somministrazione e del commercio, fino al consumatore finale, per valorizzare il nostro prodotto incrementando il senso di appartenenza alla denominazione”.

Il Prosecco DOC copre 25 mila ettari tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, coinvolge 11mila viticoltori e oltre 1600 aziende vinificatrici. Nel 2020, anno orribile del Covid, la Doc Prosecco ha chiuso con un +2,8% in volume e con quasi 14 milioni di bottiglie in più rispetto al 2019. Dalla nascita della Doc nel 2009 ad oggi si è passati da 150 milioni di bottiglie agli attuali 500 milioni. I primi dati del 2021 relativi alle vendite e all’export sono molto incoraggianti e fanno ben sperare per la grande DOC del Prosecco, per cui non ci resta che augurare buon lavoro al presidente e a tutto il consiglio di amministrazione del Consorzio.