Da Bruxelles 500 milioni per il lattiero – caseario

Via libera del Consiglio Ue agricoltura al pacchetto da 500 milioni per il settore lattiero-caseario proposto dalla Commissione europea. L’Unione Europea prova così nuovamente a risollevare i mercati agricoli, in particolare quello del latte, da una situazione di prostrazione che dura da molto tempo e con tante cause.
L’intervento prevede un piano di aiuti straordinari da 500 milioni con una novità rispetto agli interventi precedenti: uno «schema di riduzione della produzione» a livello europeo, che vale 150 milioni e ha l’obiettivo di incentivare gli allevatori a diminuire l’offerta di 1,4 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno.
La seconda tranche degli stanziamenti Ue, che saranno finanziati con una lettera di emendamento alla proposta di bilancio 2017, sono pacchetti nazionali da 350 milioni di euro, di cui all’Italia vanno circa 21 milioni, raddoppiabili con interventi nazionali che non saranno considerati aiuti di Stato, sempre che vadano nella direzione di ridurre la produzione.
L’efficacia di queste misure si potrà valutare più avanti, ma una considerazione si può già fare: poiché la misura si applica a tutti i 28 Paesi membri, con condizioni identiche ovunque e l’adesione è volontaria, è concreta la possibilità che la contrazione produttiva si concentri in pochi bacini geografici (quelli più deboli dal punto di vista zootecnico, vedi Italia), mentre magari altrove non ci sarà alcun freno produttivo e, forse, potrebbero registrarsi degli incrementi.