Le fattorie didattiche di Confagricoltura Veneto sono pronte a offrire, nell’attuale situazione di emergenza epidemiologica, tutto il supporto necessario a famiglie, scuole e anziani, grazie alla qualità e alla varietà dell’offerta didattica che sono in grado di offrire.

Lo scrive Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, in una lettera inviata al governatore Luca Zaia e all’assessore alla Sanità, Servizi sociali e programmazione sociosanitaria Manuela Lanzarin: “Ringrazio il governatore Zaia per la considerazione in cui ha tenuto il nostro settore con le sue dichiarazioni dei giorni scorsi, in merito al network da creare per dare un supporto alle famiglie durante l’estate – scrive Giustiniani . In questa delicata fase, voglio esprimere la massima disponibilità delle aziende che rappresento ad essere parte integrante del processo di ripresa economica del nostro territorio. La formazione dei nostri operatori, gli ampi spazi all’aria aperta delle nostre strutture e gli standard qualitativi, garantiti dalla Carta della qualità delle fattorie didattiche del Veneto, possono offrire un contributo fondamentale sia al sistema scolastico regionale che alle famiglie che si trovano in difficoltà nella gestione dei figli e degli anziani”. Le oltre 80 fattorie didattiche di Confagricoltura Veneto, la maggior parte delle quali si trovano in provincia di Padova (25), seguita da Rovigo (15) e Verona, Vicenza e Treviso (10 ciascuna), possono rappresentare quindi, per la Regione Veneto, uno strumento di welfare su cui poter contare in questa difficile situazione, ritenendo fondamentale il contributo di tutti per la ripresa del Paese e per garantire sicurezza e salute ai cittadini. “Diamo da subito la disponibilità di Confagricoltura e delle imprese che essa rappresenta ad attuare tutte le politiche e le azioni che potranno essere di supporto – sottolinea Giustiniani – Siamo disponibili a collaborare per la definizione di specifici protocolli di sicurezza, che tengano conto della specificità dell’offerta delle fattorie didattiche”.