Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto “per la compensazione dei danni derivati dall’epidemia di influenza aviaria che ha colpito il comparto avicolo nel periodo compreso dal 1° aprile 2016 al 30 giugno 2018 in Veneto”, secondo quanto previsto dal “fondo di emergenza avicola” istituito con la legge di bilancio del 2018.
Al fine di favorire la ripresa dell’attività produttiva delle imprese avicole il fondo suddetto dispone di una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per l’anno 2018 e di 5 milioni di euro per l’anno 2019. Allo scopo di impiegare tali fondi, a seguito della richiesta avanzata dalla Regione Veneto, il Ministero delle politiche agricole ha dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità ai sensi del d.lgs 102/2004 mediante un decreto pubblicato nella G.U. del 09/04/2019, aprendo con esso i termini per la presentazione delle domande di aiuto.
Possono accedere all’intervento le aziende di allevamento di pollame, di produzione di uova e di incubazione con attività nei comuni interessati dai provvedimenti di restrizione che hanno subito un danno alla produzione aziendale superiore al 30% della media della propria produzione ordinaria. Il calcolo dell’incidenza del danno va fatto rapportando il valore dei danni diretti ed indiretti subiti con il valore della produzione aziendale ordinaria risultante dal rigo VE50 delle dichiarazioni IVA annuali dell’ultimo triennio.
L’aiuto ammissibile al pagamento, al massimo, è pari all’80% del danno quantificato al netto di eventuali pagamenti ricevuti, compresi quelli percepiti nell’ambito delle misure nazionali o europee o in virtù di polizze assicurative. la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 24/05/2019. Per maggiori informazioni e per l’eventuale presentazione delle istanze gli allevatori interessati possono rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.