È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Mipaaf contenente le linee guida nazionali di prevenzione e contrasto della diffusione della “cimice asiatica”.

Il Decreto prevede quattro assi di intervento:

  • monitoraggio della diffusione sul territorio;
  • interventi di contrasto;
  • prescrizioni per gli operatori;
  • informazione e formazione.

Per quanto concerne il monitoraggio, i servizi fitosanitari regionali dovranno concentrare il monitoraggio su determinati siti, posizionati in prossimità di abitazioni e centri abitati (che agevolano lo svernamento dell’insetto), ove siano presenti siepi, coltivazioni arboree e ornamentali.

Il monitoraggio avverrà sia attraverso l’applicazione di trappole a feromoni, sia attraverso ispezioni visive della vegetazione. I servizi fitosanitari regionali avranno inoltre il compito di raccogliere i dati relativi ai danni provocati dall’insetto, coinvolgendo le organizzazioni dei produttori.

I servizi fitosanitari regionali dovranno suddividere le aree del proprio territorio in funzione della diversa densità della popolazione della cimice asiatica e prescriveranno le misure di intervento sulle diverse aree attraverso l’utilizzo di: trappole a feromoni per l’aggregazione e la cattura massale delle cimici asiatiche; reti antinsetto; metodi meccanici di eliminazione della vegetazione erbacea spontanea; trattamenti chimici. I servizi fitosanitari regionali dovranno inoltre attivarsi per divulgare le strategie di controllo definite, nonché i prodotti fitosanitari da utilizzare e le tempistiche da rispettare affinché l’intervento di difesa sia efficace.