Pac e Psr 2015: in arrivo i pagamenti

Rammarico di Confagricoltura Veneto per le aziende escluse dagli acconti.

Avepa, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, finalmente ha dato il via libera ai pagamenti dell’anticipo della Domanda Unica 2015 che dovrebbe interessare dalle 27 alle 30 mila aziende agricole e sarà pari al 70% del pagamento di base (circa 45% del pagamento comprensivo del greening). Sono escluse da questo pagamento le ditte con anomalie nell’assegnazione dei titoli, la cui competenza è di Agea (anomalie riguardanti la qualifica di agricoltore attivo, la presenza di trasferimenti di terreni e titoli, ecc..) e anche le ditte con superfici a pascolo.
Inoltre sono esclusi da questo acconto anche i “Piccoli Agricoltori”, cioè le aziende che aderiscono al regime semplificato per importi fino a 1250 euro, che in Veneto comprendono circa 50 mila ditte. L’organismo pagatore però assicura che, anche per tali aziende, a dicembre verranno effettuati i pagamenti.
Informiamo inoltre, che sono iniziati anche i pagamenti relativi alle “misure agroambientali” (85% dell’importo richiesto per la misura 10) e alle “indennità compensative” (70% dell’importo richiesto per la misura 13) del Programma di sviluppo rurale. I pagamenti, in questi casi, riguardano altre 12 mila imprese, per un controvalore di circa 40 milioni di euro.
Nell’esprimere soddisfazione per l’avvio dei pagamenti della Pac e del PSR, tanto attesi dagli agricoltori, siamo anche a rammaricarci per il ritardo accumulato, dovuto anzitutto alla complessità delle diposizioni normative. Ci rammarichiamo anche per l’esclusione dall’acconto delle ditte che presentano delle anomalie o che conducono dei pascoli. Dal momento della presentazione delle domande di aiuto, lo scorso 10 giugno, c’era tutto il tempo per le verifiche burocratiche e per le relative correzioni, in modo tale da poter pagare tutte le aziende. Invece i CAA, ad oggi, non hanno ricevuto alcuna informativa in merito. Si tratta di un problema molto grave, considerato che siamo a fine anno, sollevato in più occasioni, soprattutto nei confronti di Agea -responsabile dell’attribuzione dei titoli- senza però ottenere alcun risultato. Continuerà perciò la nostra azione, affinché tutti gli aventi diritto possano ricevere i pagamenti della Pac quanto prima.