L’Assessore regionale all’agricoltura Federico Caner ha stilato un breve bilancio sul Programma di Sviluppo Rurale 2014 -2020, che a fine dicembre ha ottenuto l’estensione della validità anche agli anni 2021 e 2022 attraverso l’impiego dei fondi previsti dalla nuova programmazione.

I numeri presentati dall’Assessore testimoniano l’efficiente gestione delle risorse europee, nazionali e regionali che ha caratterizzato finora la programmazione 2014-2020 e che la Regione si impegna ad assicurare anche nei prossimi anni.

Il Veneto ha concluso le attività del PSR al 31 dicembre 2020 superando il completo impegno dei 1.169 milioni di euro assegnati e con una spesa che sfiora il 70% delle risorse disponibili. Le domande finanziate dal PSR sono state 56.313, di cui 39.785 già concluse. Tra queste sottolineiamo gli interventi agro-climatico-ambientali (Misura 10) hanno finora fatto registrare 12.264 domande finanziate (di cui 11.985 chiuse), mentre per quanto riguarda gli investimenti (Misura 4) le domande finanziate sono state 5.746 (di cui 3.777 chiuse).

Per quanto riguarda la performance di spesa, risultano erogati ai beneficiari aiuti per 811 milioni di euro, pari al 69,4% delle risorse disponibili (1 miliardo e 169 milioni). A sostegno degli investimenti delle aziende agricole (Misura 4) sono stati liquidati 269,6 milioni di euro (66,6% delle risorse programmate), mentre per gli impegni agro-climatico-ambientali (Misura 10) le risorse erogate sono state pari a 199,3 milioni di euro (99,9% del programmato). Questi risultati costituiscono il miglior viatico per l’avvio della programmazione 2021-2027 che inizia, appunto, con la straordinaria estensione degli strumenti della precedente programmazione al biennio di transizione 2021-2022. Al riguardo la Regione si sta adoperando per ottenere un criterio di riparto che assegni al Veneto risorse adeguate alla dinamicità della nostra agricoltura nel panorama italiano.