La Regione del Veneto ha annunciato l’uscita di nuovi bandi del PSR. Nelle prossime settimane infatti saranno approvati i testi definitivi di quattro bandi riferiti ad altrettanti tipi d’intervento, per uno stanziamento complessivo di 26,7 milioni di euro. Nello specifico i bandi, che sono stati approvati dalla Giunta Regionale lo scorso 8 marzo e sottoposti alla competente commissione del Consiglio Regionale, riguardano:
- Indennità in zone montane
Il tipo d’intervento 13.1.1 – “Indennità compensativa in zona montana” prevede l’erogazione di un’indennità per compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola nelle zone montane. L’obiettivo è di favorire il mantenimento dell’attività agricola e di preservare l’ambiente, promuovendo pratiche agricole estensive ed ecocompatibili nelle zone montane. Il bando, in corso di approvazione, stanzierà 20 milioni di euro. - Allevatori custodi e biodiversità
Il tipo d’intervento 10.1.7 – “Biodiversità – Allevatori custodi” è finalizzato al recupero e alla conservazione di razze locali autoctone minacciate d’abbandono. Gli allevatori custodi diventano soggetti attivi del processo di co-adattamento e co-evoluzione delle popolazioni animali, che si impegnano a mantenere nel tempo. Il premio erogato sostiene la redditività nell’impiego delle risorse genetiche locali. Il bando complessivamente attiverà 750mila euro di risorse. - Progetti di cooperazione e interventi agroambientali
Il provvedimento comprenderà l’attivazione di due tipi d’intervento riferiti alla Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali. Il tipo di intervento 10.1.3 – “Gestione attiva di infrastrutture verdi” promuove la gestione attiva di formazioni lineari arboreo-arbustive. Il bando finanzierà esclusivamente interventi già realizzati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (Tipo di intervento 16.5.1 – Bando DGR n. 2112/2017). Le risorse stanziate ammonteranno a 4 milioni di euro.
Il tipo di intervento 10.1.6 – “Tutela ed incremento degli habitat seminaturali” promuove la gestione attiva di prati umidi, zone umide e della rete idraulica minore. Anche in questo caso il sostegno è riservato esclusivamente agli interventi realizzati o riqualificati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (Tipi di intervento 4.4.2 e 4.4.3 – Bando DGR n. 2112/2017). È compresa anche la possibile conversione a prato delle superfici seminative al fine di mantenere e consolidare l’efficacia degli investimenti non produttivi realizzati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (DGR n.2112/2017). Saranno stanziate risorse per 2 milioni di euro.