Approvato ieri dalla Conferenza Stato-regioni il decreto del Mipaaf sulla vendemmia verde. Come già scritto, prevede un budget di 100 milioni di euro a favore dei produttori che riducono volontariamente la produzione di uve destinate alla produzione di vini a DOC e IGT mediante la rimozione parziale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. Per beneficiare dell’aiuto devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  1. la riduzione della produzione delle uve destinate a vini DOP e IGP non può essere inferiore al 15% rispetto alla resa media aziendale (quantità prodotte negli ultimi 5 anni);
  2. nelle superfici vitate aziendali destinate alla produzione di vini comuni, la resa produttiva non deve aumentare  rispetto alla resa media aziendale regionale

L’aiuto per la vendemmia verde è fissato con i seguenti importi massimi:

  • Uve destinate a vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT): 500 €/Ha;
  • Uve destinate a vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC): 800 €/Ha;
  • Uve destinate a vini a Denominazione di Origine Controllata Garantita (DOCG): 1100 €/Ha.

Per beneficiare dell’aiuto, il produttore presenta la domanda, in modalità telematica, direttamente ad Agea entro il 31 luglio 2020. Nel caso  in cui le richieste di aiuto superino la disponibilità finanziaria verrà applicato il seguente criterio di selezione:

1) prioritariamente le domande con maggiore riduzione della produzione proposta rispetto al valore minimo, escludendo le domande con riduzione di produzione superiore al 50% rispetto al valore medio della riduzione della produzione delle domande ricevute;

2) in via successiva, le domande con rese medie aziendali regionali più basse, desunte dalle dichiarazioni di raccolta uve.

Non appena Agea metterà a disposizione l’apposita applicazione informatica sarà possibile procedere con la presentazione delle domande. Intanto invitiamo le aziende viticole interessate a mettersi in contatto con gli  uffici del CAA.