Confagricoltura Cia e Copagri il prossimo 5 maggio protesteranno a Roma per dire basta all’indifferenza e all’assenza di risposte da parte delle istituzioni rispetto ai gravi problemi che stanno portando al collasso l’agricoltura italiana.
Scenderemo in piazza per chiedere risposte sulla burocrazia, che impedisce lo sviluppo delle nostre imprese, e sui gravissimi ritardi dei pagamenti della Pac.
La manifestazione è necessaria per sostenere i produttori in difficoltà che non possono più sostenere il peso di questa situazione e che sono a rischio di chiusura.
“L’agricoltura sta drammaticamente pagando il prezzo della deflazione – osserva il presidente Giordano Emo Capodilista-. Sono infatti le materie prime agricole, sempre meno valorizzate sul mercato, che fanno da termometro di una situazione che investe l’economia europea ed italiana. Siamo convinti che tutto ciò non sia ineluttabile e che Governo e Regioni abbiano gli strumenti per intervenire e riequilibrare il mercato. Coltivare, allevare, produrre oggi non conviene più: per i costi superano i ricavi; per un’industria alimentare e una grande distribuzione che non valorizzano le produzioni italiane; per un’amministrazione pubblica incapace e arrogante che sta strozzando le aziende con una burocrazia delirante”.