Si è tenuto nei giorni scorsi il Global Food Forum, organizzato da Confagricoltura e Farm Europe; una due giorni di discussione aperta a cui hanno partecipato oltre duecento stakeholders del sistema agricolo ed agroalimentare europeo, con l’obiettivo di formulare proposte concrete da presentare al Parlamento europeo e a cui era presente anche il Ministro Centinaio.
Primo tema di discussione è stato il futuro della PAC.
“ll futuro deve prevedere una PAC veramente comune – ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – che sia l’espressione concreta della volontà di assicurare un futuro europeo all’agricoltura, nonostante le spinte ‘centrifughe’ e il ritorno dei nazionalismi. Una Pac più coerente, più semplice e più efficace, credibile anche agli occhi dei consumatori, di facile applicazione e che sia strumento a supporto dell’economia agricola verso la transizione ad una performance economica ed ambientale”.
Altro tema del dibattito l’attenzione sempre più alta ai nuovi dazi Usa – Cina.
I dazi infatti aprono la strada a nuove misure di ritorsione e rischiamo di portare a una prolungata guerra commerciale che ridurrebbe il potenziale di crescita dell’economia su scala mondiale e inciderebbe sul normale andamento dei rapporti di cambio tra le principali valute, con il risultato di alterare artificialmente la competitività delle merci.
Si è soffermato sul ruolo dell’agricoltura il Ministro Centinaio che ha ricordato come la crescita del comparto e dell’Italia debba passare attraverso la vitalità dei territori rurali e la capacità dell’agricoltura di dialogare costantemente con il turismo, ma con una profonda semplificazione sulla quale il governo lavorerà molto, cercando di ridurre la burocrazia e i suoi costi.
Presente al Forum anche il Ministro dell’Agricoltura francese Stéfane Travert che ha evidenziato come le esigenze di Italia e Francia in tema di agricoltura siano simili, poiché entrambe basate sulla qualità delle produzioni.