Con un comunicato stampa del 10 settembre, il Ministero dell’Economia e Finanze ha reso noto l’impegno assunto dal Governo a prevedere la possibilità di effettuare il pagamento delle imposte in scadenza il 20 agosto entro il prossimo 30 ottobre, con la sola maggiorazione dello 0,8%. Si tratta delle imposte a saldo 2019 e di primo acconto 2020 per Irpef, Irap, cedolare secca, INPS artigiani e commercianti, che risultano dalla dichiarazione dei redditi. La disposizione verrà inserita in un emendamento al disegno di legge di conversione del Decreto n. 104 (“Decreto Agosto”), in scadenza al 15 ottobre. Questo rinvio non riguarda tutti i contribuenti, ma solo coloro che erano interessati della proroga del pagamento al 20 di agosto, e cioè coloro che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA; si tratta, ad esempio di: attività di commercio al dettaglio, di conto terzisti, di manutenzione giardini, agriturismo ecc. Per beneficiare di questa possibilità è inoltre necessario aver avuto nel primo semestre 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.