In data 7 dicembre il Senato ha approvato la Legge di Bilancio per il 2017, in seguito all’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo.
Di seguito riepiloghiamo le principali norme di carattere fiscale.
DETRAZIONI FISCALI PER SPESE EDILIZIE E ACQUISTO DI MOBILI
E’ prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2017, la detrazione al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Per gli interventi di riqualificazione energetica relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio, la detrazione è prorogata fino al 31/12/2021. La misura della detrazione è ulteriormente aumentata nel caso di interventi che interessino l’involucro dell’edificio (70%) e di interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale e estiva e che conseguano determinati standard (75%). Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari. Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017, della detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia. E’ prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione al 50% per le spese di acquisto di mobili.
ABOLIZIONE IRPEF PER AGRICOLTORI
Per il triennio 2017-2019 è prevista l’esenzione dall’Irpef e dalle relative addizionali dei redditi dominicali ed agrari, per i terreni dichiarati da coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola.
ALIQUOTE COMPENSAZIONI IVA
Per l’anno 2017 sono innalzate le percentuali di compensazione IVA applicabili agli animali vivi della specie bovina e suina, rispettivamente, in misura non superiore al 7,7% e all’8%. Questo si traduce in un risparmio sull’IVA da versare per gli agricoltori che applicano il regime IVA forfettario. Per la concreta applicazione occorre attendere un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, che dovrà essere emanato entro il 31 gennaio 2017.
Si ricorda che la legge di stabilità per il 2016 aveva già previsto, ma solo per il 2016, l’innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per gli animali della specie bovina e suina. Il D.M. 26 gennaio 2016 aveva fissato, per l’anno 2016 le seguenti percentuali:
a) animali vivi della specie bovina, compresi gli animali del genere bufalo: 7,65%;
b) animali vivi della specie suina: 7,95%.
In precedenza la percentuale di compensazione IVA era stabilita al 7% per i bovini e del 7,3% per i suini.
PROROGA RIVALUTAZIONE TERRENI
Sono prorogati i termini per la rivalutazione di terreni agricoli ed edificabili da parte delle persone fisiche, introdotta dalla legge finanziaria 2002, confermando l’aliquota dell’8% per la relativa imposta sostitutiva.
I terreni oggetto di rivalutazione devono essere posseduti al 1° gennaio 2017; il termine di versamento dell’imposta sostitutiva è fissato al 30 giugno 2017 (come già previsto in passato, il pagamento può avvenire anche in 3 rate annuali di pari importo); la perizia di stima dovrà essere redatta ed asseverata entro il medesimo temine del 30 giugno 2017.
NOTE DI VARIAZIONE IVA
E’ ripristinata la regola secondo cui l’emissione di una nota di credito IVA, e dunque la possibilità di portare in detrazione l’IVA corrispondente alla variazione in diminuzione, possa essere effettuata, nel caso di mancato pagamento per procedure concorsuali, solo una volta che dette procedure si siano concluse.
Si ricorda che la disciplina delle note di credito IVA era stata modificata dalla legge di stabilità 2016, anticipando la possibilità di emettere la nota di credito e, dunque, di portare in detrazione l’IVA, al momento di apertura della procedura concorsuale, anziché doverne attendere la conclusione infruttuosa.
DETRAIBILITA’ SPESE SCOLASTICHE
E’ aumentato (da € 400 euro) a € 564 per il 2016, € 717 per il 2017, € 786 per il 2018 ed € 800 dal 2019, l’importo massimo – per alunno – per il quale è possibile usufruire della detrazione IRPEF relativamente alle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e secondarie di secondo grado.
CREDITO DI IMPOSTA PER STRUTTURE RICETTIVE
Per gli anni 2017 e 2018 è riconosciuto un credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. L’agevolazione è prevista nella misura del 65% ed è estesa anche alle strutture che svolgono attività agrituristica, a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica o energetica e acquisto mobili.
REGIME DI TASSAZIONE “DI CASSA”
Le imprese attualmente tassate sulla base del bilancio, con contabilità semplificata, potranno pagare le tasse in base al principio di cassa (costi pagati e ricavi incassati) invece dell’attuale principio di competenza.
RIDUZIONE CANONE RAI
E’ previsto, per il 2017, la riduzione del canone RAI per uso privato da 100 a 90 euro.
IMPOSTA SUL REDDITO DI IMPRESA (IRI)
E’ istituita una nuova imposta sul reddito d’impresa (IRI), da calcolare sugli utili trattenuti presso l’impresa, per gli imprenditori individuali e le società in nome collettivo ed in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria. Si applica su opzione ed ha lo scopo di incentivare il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese. In pratica, sui redditi reinvestiti non si paga l’Irpef con le aliquote progressive, ma l’aliquota unica IRI, pari al 24%.
ASSEGNAZIONE BENI AI SOCI
Sono riaperti i termini (al 30 settembre 2017) per l’assegnazione o cessione di taluni beni ai soci e per l’estromissione dei beni immobili dal patrimonio dell’impresa da parte dell’imprenditore individuale. Si tratta di una disposizione già prevista dalla legge di stabilità 2016. I relativi versamenti rateali dell’imposta sostitutiva dovranno essere effettuati entro il 30 novembre 2017 ed entro il 16 giugno 2018.
ESONERO CONTRIBUTI GIOVANI AGRICOLTORI
E’ riconosciuto un esonero contributivo triennale per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che hanno effettuato l’iscrizione nella previdenza agricola nel 2016 con aziende ubicate nei territori montani e nelle aree agricole svantaggiate o che la effettueranno nel corso del 2017.
Rimane ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di 36 mesi, decorsi i quali viene riconosciuto in una percentuale minore per ulteriori complessivi 24 mesi (per la precisione nel limite del 66% per i successivi 12 mesi e nel limite del 50% per un periodo massimo di ulteriori 12 mesi).
Sono escluse dall’esonero le nuove iscrizioni relative a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli professionali che nell’anno 2016 siano risultati già iscritti nella previdenza agricola.
La disposizione si applica nei limiti previsti dai regolamenti comunitari sugli aiuti de minimis da parte degli Stati membri.