Una buona notizia per l’export agroalimentare: Unione europea e gli Stati Uniti hanno concordato, il 5 marzo scorso, di sospendere tutte le tariffe di ritorsione sulle esportazioni dell’Ue e degli Stati Uniti imposte nelle controversie Airbus e Boeing per un periodo di quattro mesi. Lo ha reso noto un comunicato della Commissione europea precisando che la sospensione consente ad entrambe le parti di concentrarsi sulla risoluzione di questa controversia di lunga durata e fornisce inoltre un importante impulso agli esportatori dell’Ue, poiché gli Stati Uniti erano stati autorizzati ad aumentare i dazi su 7,5 miliardi di dollari di esportazioni dall’Ue. Allo stesso modo, i dazi dell’Ue saranno sospesi su circa 4 miliardi di dollari di esportazioni statunitensi.  Per l’agroalimentare italiano questa decisione rappresenta una boccata d’ossigeno, considerato che i dazi aggiuntivi del 25% imposti dall’Amministrazione USA dell’ex presidente Trump interessavano produzioni molto importanti come i formaggi DOP (Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola, Asiago, Fontina, Provolone) ma anche salami, mortadelle, molluschi, agrumi, succhi, cordiali e liquori, per un valore di circa mezzo miliardo di euro.