Nei giorni scorsi il Commissario UE all’Agricoltura, Phil Hogan, ha confermato l’intenzione della Commissione di prorogare dal 30 giugno al 15 ottobre 2016 il termine entro il quale gli Stati membri debbono effettuare i pagamenti diretti della PAC.
Questa decisione deriva dalle difficoltà di diversi Stati membri a completare i pagamenti entro la data del 30 giugno 2016, termine che se non rispettato avrebbe provocato l’applicazione di riduzioni del 10% per i pagamenti effettuati in luglio, del 25% per quelli fatti in agosto e del 45% per quelli effettuati a settembre.
Il Commissario ha affermato che tale proroga non deve portare gli Stati membri a rallentare i pagamenti PAC, in quanto l’obiettivo deve rimanere quello di massimizzare i pagamenti entro il prossimo 30 giugno. Purtroppo è proprio quello che temono gli agricoltori che non hanno ancora ricevuto un euro della Pac del 2015 e che stavano aspettando con ansia l’arrivo della scadenza comunitaria.